LA FESTA DELLA MAMMA !
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FORUM INFO TUMORI :: LE NOSTRE STORIE - testimonianze, racconti, pensieri, emozioni per condividere l'esperienza della malattia
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LA FESTA DELLA MAMMA !
A chi dedicare questa mia Nesima “ nottebiancanandiana ” ? Diamine, perché non c’avevo pensato? Alla mamma, no? O meglio, sì! Alle mamme che per essere tali devono per forza (?) essere donne. Ed allora vai con gli osanna a tesserne le lodi. “ Mi consenta(no)” un breve particolare intimo e che per la prima volta comunico ma soltanto a voi che reputo amici e quindi leggere questo mio serio e caro ricordo che voglio qui celebrare con “noi”. Io sono stato fortunato, pensate che ne ho avute due, sì, fortunato per avere avuto due mamme: la prima m’ha lasciato ( bellissima e...tanta, come la vedevo da bambino ed al cui seno sono rimasto attaccato fino a 5 anni!) per la bestia all’età di 8 anni. C’è poi stata la seconda, piccola, occhi a mandorla, non più tanto giovane e che ha accolto tre figli non suoi e ne ha aggiunte altre due amando i primi tre (due femmine ed...io!) come suoi e forse (qualcuna!) di più. Lei mi ha lasciato alcuni anni fa e nel modo peggiore che una mamma possa lasciare i figli: l’Alzheimer l’aveva resa estranea a noi e per diversi anni l’ho vista lottare fingendo di riconoscermi alla mia risposta alla domanda “ Chi sei?”. Sono... e via al passato da me ricordato su sue richieste ( chi, dove, perché, quando, gli altri,....?). Fine.
Quando “ imperversavo ” su sportello cancro ho ricevuto da una mamma e pubblico testo e risposta integralmente senza aggiungere commenti:
x la Mamma di Ale. Ferdinando-12 Dicembre 2006
La lettera del giorno
A volte vi sono gesti, parole, iniziative che acquistano, per la loro stessa natura ed origine, significati particolari che ci segnano molto più di altri, così senza ragioni apparenti o spiegazioni complesse, impegnate, ecc.. A questa categoria ascrivo la lettera della “ Mamma di Ale” che ritengo doveroso riportare integralmente
<Caro Ferdinando.. 11 Dicembre 2006
Leggo sempre questo forum, sono la mamma di Ale morto a 24 anni a causa di un maledetto sarcoma. Sono passati solo 3 anni ma a me sembra un secolo perchè Ale mi manca da morire... Conosco tutto delle terapie, delle ricadute, delle nausee, dei capelli caduti, dei giorni di disperazione, ma anche di quelli in cui la speranza riaffiora e ti fa andare avanti nonostante tutto. Sai Ferdinando tu saresti piaciuto molto a mio figlio perchè anche lui era ironico, simpatico e con il " vezzo " di scrivere come te. Ha combattuto sei anni senza mai abbattersi e ironizzando sulla sua situazione di " tumorato " ( diceva sempre che il tumore è democratico perchè non fa distinzioni di sesso, età, ceto sociale ecc.ecc. ). Ale non ce l'ha fatta ma tanti ragazzi come lui si sono salvati e io faccio il tifo per tutti voi, vi porto tutti nel mio cuore.
Per te Ferdinando ho un posto speciale perchè, ripeto, gli saresti andato molto a genio !
la mamma di Ale>
e credetemi, raramente sono stato testimone di un altruismo che nasce da un dolore incancellabile quale è la perdita di un figlio che, per me, è un atto contro natura e non v'è tempo, spazio o persona che possa compensarla.
Lei, pur sotto l'enorme peso del vuoto lasciato da Ale, ha trovato la forza ed il bisogno di manifestare per noi che ancora combattiamo una solidarietà ed una partecipazione che, almeno nel mio caso, ritengo straordinaria.
Mi creda, Signora, dall'alto dei miei ultra 65 anni mai mi sarei aspettato di occupare, non proprio meritatamente, nel cuore di una Mamma inconsolabile un posto così speciale che mi onora ed insieme mi fa sperare che la cosa, in qualche modo, Le sia di un qualche, pur se piccolo, conforto.
Ale, per quel poco che la sua brevissima vita gli ha permesso, certamente avrà avuto il dono più bello: una mamma meravigliosa come ognuno di noi avrebbe voluto.
Oggi non vado avanti, non posso, mi fermo qui e rimando a domani tutto il resto. Ferdinando
Ma non posso chiudere così, torno quindi al mio solito irriverente e ironico scrivere e beccatevi questi
…dolori necessari !La lettera del giorno
Ferdinando 3 Ottobre 2006
Ricordate ciò che ho citato nel contributo "Buona morte ? " di qualche giorno fa e relativo ad una dichiarazione alla stampa dell’ on. Rutelli sui " dolori necessari "? Ebbene, in attesa di una sua improbabile risposta, credo di averne trovato una io, dopo aver provato ieri il " piacere" irripetibile ( ve la …raccomando!) di una... colica renale! In questo caso esso ( il dolore necessario! ) sarebbe rappresentato da quella frazione di tempo ( + o – breve che per me ieri è stata lunga una…eternità! ) che intercorre tra il manifestarsi repentino di una colica renale, con riflesso doloroso nella corrispondente parte anteriore, il capirlo ( diagnosi telefonica ) , l'adozione di un'adeguata terapia ( 2 Bus… + 1 Volt…., tanto per iniziare e poi morfina ) e ( finalmente ) la cessazione ( graduale, e ti pareva! ) del dolore! Chi l'ha provato può capirmi.
A volte non tutto il male però viene per nuocere e credo che con questa mia esperienza sia stato esaudito anche un mio vecchio desiderio, infatti ho sempre invidiato alle donne la " maternità " e per compensarne la mancanza ho tenuto, dopo essere nato, il mio unico figlio (Moro Mio!) sulla pancia per più di nove mesi e la cosa mi aveva in qualche modo ripagato.
A sentire il medico, invece, ho provato con la colica renale, per intensità, qualcosa di enormemente più doloroso del parto e quindi la precedente avvertita inferiorità con mia moglie - un po' anche si vergogna perché ha partorito, per il bene del nascituro, col cesareo non programmato! - è acqua passata. Avendo sanato mio malgrado un vuoto al quale m'ero ormai abituato, mi auguro di non dover più " partorire ", tanto più che mio figlio ( 18 anni! ) mi ha sempre riempito, ed ancora riempie, tutte le mie giornate di sensazioni uniche ed irripetibili, anche se a volte con qualche evitabile preoccupazione, ma si sa i giovani hanno fretta di diventare uomini. ....>.
Mi scuso per avere occupato una parte così importante di spazio e non so (Admineè?) quanto ne abbiamo disponibile e come non perderlo com’è avvenuto per sostumori se non riesci/riuscite a recuperarlo ?
Buona festa della mamma a tutte, quelle che già lo sono e quelle che potranno, se lo vorranno, essere e non preoccupatevi di quelli come me perchè avete sempre quell’insostituibile cordone ombelicale che spero autorizzerete a conservare anche per...pubblica utilità!
Ciao, universo infinito e auguri sinceri ma con una costante punta di sana invidia .
Ah, dimenticavo, la madre di mio figlio ( ) nel 1996 (anno + , anno meno -) è arrivata prima al concorso nazionale “ La mia mamma è brava a...”ed è stata proclamata all’Antoniano di Bologna come ” La mamma più dolce d’Italia “ (le sue opere dolciarie – le favole che si mangiano – hanno rappresentato un ineliminabile valore aggiunto al cordone ed al ...latte che oltre a nutrire leniva tutti i dolori del...prolo!). Come lottare per scalzarla dal ruolo di primattrice?
Ferdinando.
P.S. Fermatemi in qualche modo altrimenti la mia logorroica grafomania, se per me andrà tutto bene, vi sommergerà !
Quando “ imperversavo ” su sportello cancro ho ricevuto da una mamma e pubblico testo e risposta integralmente senza aggiungere commenti:
x la Mamma di Ale. Ferdinando-12 Dicembre 2006
La lettera del giorno
A volte vi sono gesti, parole, iniziative che acquistano, per la loro stessa natura ed origine, significati particolari che ci segnano molto più di altri, così senza ragioni apparenti o spiegazioni complesse, impegnate, ecc.. A questa categoria ascrivo la lettera della “ Mamma di Ale” che ritengo doveroso riportare integralmente
<Caro Ferdinando.. 11 Dicembre 2006
Leggo sempre questo forum, sono la mamma di Ale morto a 24 anni a causa di un maledetto sarcoma. Sono passati solo 3 anni ma a me sembra un secolo perchè Ale mi manca da morire... Conosco tutto delle terapie, delle ricadute, delle nausee, dei capelli caduti, dei giorni di disperazione, ma anche di quelli in cui la speranza riaffiora e ti fa andare avanti nonostante tutto. Sai Ferdinando tu saresti piaciuto molto a mio figlio perchè anche lui era ironico, simpatico e con il " vezzo " di scrivere come te. Ha combattuto sei anni senza mai abbattersi e ironizzando sulla sua situazione di " tumorato " ( diceva sempre che il tumore è democratico perchè non fa distinzioni di sesso, età, ceto sociale ecc.ecc. ). Ale non ce l'ha fatta ma tanti ragazzi come lui si sono salvati e io faccio il tifo per tutti voi, vi porto tutti nel mio cuore.
Per te Ferdinando ho un posto speciale perchè, ripeto, gli saresti andato molto a genio !
la mamma di Ale>
e credetemi, raramente sono stato testimone di un altruismo che nasce da un dolore incancellabile quale è la perdita di un figlio che, per me, è un atto contro natura e non v'è tempo, spazio o persona che possa compensarla.
Lei, pur sotto l'enorme peso del vuoto lasciato da Ale, ha trovato la forza ed il bisogno di manifestare per noi che ancora combattiamo una solidarietà ed una partecipazione che, almeno nel mio caso, ritengo straordinaria.
Mi creda, Signora, dall'alto dei miei ultra 65 anni mai mi sarei aspettato di occupare, non proprio meritatamente, nel cuore di una Mamma inconsolabile un posto così speciale che mi onora ed insieme mi fa sperare che la cosa, in qualche modo, Le sia di un qualche, pur se piccolo, conforto.
Ale, per quel poco che la sua brevissima vita gli ha permesso, certamente avrà avuto il dono più bello: una mamma meravigliosa come ognuno di noi avrebbe voluto.
Oggi non vado avanti, non posso, mi fermo qui e rimando a domani tutto il resto. Ferdinando
Ma non posso chiudere così, torno quindi al mio solito irriverente e ironico scrivere e beccatevi questi
…dolori necessari !La lettera del giorno
Ferdinando 3 Ottobre 2006
Ricordate ciò che ho citato nel contributo "Buona morte ? " di qualche giorno fa e relativo ad una dichiarazione alla stampa dell’ on. Rutelli sui " dolori necessari "? Ebbene, in attesa di una sua improbabile risposta, credo di averne trovato una io, dopo aver provato ieri il " piacere" irripetibile ( ve la …raccomando!) di una... colica renale! In questo caso esso ( il dolore necessario! ) sarebbe rappresentato da quella frazione di tempo ( + o – breve che per me ieri è stata lunga una…eternità! ) che intercorre tra il manifestarsi repentino di una colica renale, con riflesso doloroso nella corrispondente parte anteriore, il capirlo ( diagnosi telefonica ) , l'adozione di un'adeguata terapia ( 2 Bus… + 1 Volt…., tanto per iniziare e poi morfina ) e ( finalmente ) la cessazione ( graduale, e ti pareva! ) del dolore! Chi l'ha provato può capirmi.
A volte non tutto il male però viene per nuocere e credo che con questa mia esperienza sia stato esaudito anche un mio vecchio desiderio, infatti ho sempre invidiato alle donne la " maternità " e per compensarne la mancanza ho tenuto, dopo essere nato, il mio unico figlio (Moro Mio!) sulla pancia per più di nove mesi e la cosa mi aveva in qualche modo ripagato.
A sentire il medico, invece, ho provato con la colica renale, per intensità, qualcosa di enormemente più doloroso del parto e quindi la precedente avvertita inferiorità con mia moglie - un po' anche si vergogna perché ha partorito, per il bene del nascituro, col cesareo non programmato! - è acqua passata. Avendo sanato mio malgrado un vuoto al quale m'ero ormai abituato, mi auguro di non dover più " partorire ", tanto più che mio figlio ( 18 anni! ) mi ha sempre riempito, ed ancora riempie, tutte le mie giornate di sensazioni uniche ed irripetibili, anche se a volte con qualche evitabile preoccupazione, ma si sa i giovani hanno fretta di diventare uomini. ....>.
Mi scuso per avere occupato una parte così importante di spazio e non so (Admineè?) quanto ne abbiamo disponibile e come non perderlo com’è avvenuto per sostumori se non riesci/riuscite a recuperarlo ?
Buona festa della mamma a tutte, quelle che già lo sono e quelle che potranno, se lo vorranno, essere e non preoccupatevi di quelli come me perchè avete sempre quell’insostituibile cordone ombelicale che spero autorizzerete a conservare anche per...pubblica utilità!
Ciao, universo infinito e auguri sinceri ma con una costante punta di sana invidia .
Ah, dimenticavo, la madre di mio figlio ( ) nel 1996 (anno + , anno meno -) è arrivata prima al concorso nazionale “ La mia mamma è brava a...”ed è stata proclamata all’Antoniano di Bologna come ” La mamma più dolce d’Italia “ (le sue opere dolciarie – le favole che si mangiano – hanno rappresentato un ineliminabile valore aggiunto al cordone ed al ...latte che oltre a nutrire leniva tutti i dolori del...prolo!). Come lottare per scalzarla dal ruolo di primattrice?
Ferdinando.
P.S. Fermatemi in qualche modo altrimenti la mia logorroica grafomania, se per me andrà tutto bene, vi sommergerà !
Ferdinando- Messaggi : 111
Data di iscrizione : 20.02.08
Età : 83
Località : Roma
Re: LA FESTA DELLA MAMMA !
Conoscere le tue mamme mi fa ancora di più capire che persona straordinariamente carismatica sei.. e non poteva essere altrimenti con due mamme di tale calibro.. come ho già detto abbraccio virtualmente tutte le mamme specie tutte quelle che soffrono.. come la mamma di ALe..
Per la colica renale... passata dai.. guardiamo sempre oltre..
Gio
Per la colica renale... passata dai.. guardiamo sempre oltre..
Gio
gio74- Messaggi : 124
Data di iscrizione : 22.02.08
Età : 50
Località : Brescia
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