carcinoma polmonare
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carcinoma polmonare
Ciao a tutti, in data 18/01/2008 è stato diagnosticato a mio papà di anni 62, un carcinoma polmonare ad uno stadio IV con metastasi ossee,al fegato e parte dello stomaco!
ce ne siamo accorti un modo casuale, in quanto il mio babbo in quella data doveva essere ricoverato in day-ospital per un semplice by pass alla gamba destra! ed invece la scoperta....
ricoverato subito all'ospedale molinette di Torino ha resistito solo 13 gg;il 31/01/2008 ore 19.28 papà ci ha lasciati!
A differenza di quanto dicevano i medici, non ha mai avuto dolori;la morfina, infatti, gli è stata data solo gli ultimi 2 gg,in quanto aveva gravi difficoltà respiratorie!
L'evoluzione di questa malattia in mio papà è stata molto rapida;non ha mai avuto nessun sintomo prima!
è sempre stato sotto controllo dal punto di vista medico (per problema alla gamba destra):analisi del sangue ogni 2 mesi che non hanno mai dato nessun riscontro..anche le ultime a fine novembre 2007.
Dal giorno del ricovero fino alla fine è andato sempre peggiornado: appetito inesistente,senza forze e poco lucido!
poi dopo la broncospia non è più riuscito a respirare da solo, ma solo con l'aiuto dell'ossigeno!
Ma per i dottori tutto era normale...tanto ormai non si poteva fare nulla!Ma non è così: si può combattere fino alla fine per farsì che i ns. cari abbiamo e ricevano uno stile di vita consono alla dignità di uomo!
Occorre, però, farsi sentire: non sempre i medici hanno umanità!
ce ne siamo accorti un modo casuale, in quanto il mio babbo in quella data doveva essere ricoverato in day-ospital per un semplice by pass alla gamba destra! ed invece la scoperta....
ricoverato subito all'ospedale molinette di Torino ha resistito solo 13 gg;il 31/01/2008 ore 19.28 papà ci ha lasciati!
A differenza di quanto dicevano i medici, non ha mai avuto dolori;la morfina, infatti, gli è stata data solo gli ultimi 2 gg,in quanto aveva gravi difficoltà respiratorie!
L'evoluzione di questa malattia in mio papà è stata molto rapida;non ha mai avuto nessun sintomo prima!
è sempre stato sotto controllo dal punto di vista medico (per problema alla gamba destra):analisi del sangue ogni 2 mesi che non hanno mai dato nessun riscontro..anche le ultime a fine novembre 2007.
Dal giorno del ricovero fino alla fine è andato sempre peggiornado: appetito inesistente,senza forze e poco lucido!
poi dopo la broncospia non è più riuscito a respirare da solo, ma solo con l'aiuto dell'ossigeno!
Ma per i dottori tutto era normale...tanto ormai non si poteva fare nulla!Ma non è così: si può combattere fino alla fine per farsì che i ns. cari abbiamo e ricevano uno stile di vita consono alla dignità di uomo!
Occorre, però, farsi sentire: non sempre i medici hanno umanità!
Ultima modifica di debbyp1 il Gio Feb 21, 2008 12:14 pm - modificato 1 volta.
debbyp1- Messaggi : 46
Data di iscrizione : 19.02.08
Età : 48
Località : torino
Re: carcinoma polmonare
Ciao Deborah,
La cosa che più mi spaventa dei tumori è fin troppo spesso si sentono racconti come quelli di Deborah... persone che stanno bene, non hanno sintomi, poi "per caso" scoprono di essere malati di cancro e, fin troppe volte, la malattia viene scoperta spesso quando è troppo avvanzata.
Che si può fare in questi casi? Come dici giustamente tu, bisogna comunque lottare fino alla fine e far valere i diritti del malato. Le cure palliative non devono essere viste come un "favore" che il medico ti fa, ma è un loro dovere far vivere il paziente fino alla fine con dignità, senza dolore, riposando, ecc.
Dobbiamo imparare a farci sentire quando si ha la "sfortuna" di incontrare medici poco "umani"... una sfortuna che non dovrebbe capitare a nessuno.
La cosa che più mi spaventa dei tumori è fin troppo spesso si sentono racconti come quelli di Deborah... persone che stanno bene, non hanno sintomi, poi "per caso" scoprono di essere malati di cancro e, fin troppe volte, la malattia viene scoperta spesso quando è troppo avvanzata.
Che si può fare in questi casi? Come dici giustamente tu, bisogna comunque lottare fino alla fine e far valere i diritti del malato. Le cure palliative non devono essere viste come un "favore" che il medico ti fa, ma è un loro dovere far vivere il paziente fino alla fine con dignità, senza dolore, riposando, ecc.
Dobbiamo imparare a farci sentire quando si ha la "sfortuna" di incontrare medici poco "umani"... una sfortuna che non dovrebbe capitare a nessuno.
Renée- Messaggi : 39
Data di iscrizione : 19.02.08
Età : 48
Località : Roma
Re: carcinoma polmonare
Questo è uno dei punti che mi sta più a cuore.
Non è giusto puntare il dito accusatorio contro il mondo dei "medici", anche perchè il loro lavoro è immenso, ma bisogna anche difenderci da certi atteggiamenti che delle volte rasentano l'insensibilità.
Non sempre si ha la fortuna di avere di fronte un medico che sappia come darti una certa notizia (nel caso specifico il non c'è più nulla da fare): io per esempio non ho avuto questa fortuna. Forse dovrebbero esserci dei corsi obbligatori, o dei medici "psecifici" ma non in un ospedale si e 100 no! dovrebbe essere un diritto quello di poter essere supportati dalla "psiconcologia".
Altro problema poi è quello di questi casi di "tumori fantasma", che da analisi non risultano, ma che si diffondono rapidissimamente!
Io non so dove mio padre avesse il tumore originario, non sono riusciti a scoprirlo, però certo di esami ne aveva fatti.
Un medico mi ha detto che molto spesso queste forme così rapide, così dure, sono tumori polmonari. Magari renèe ti mando dei link di siti che a suo tempo avevo "scoperto", penso possa essere utile per tutti.
Non è giusto puntare il dito accusatorio contro il mondo dei "medici", anche perchè il loro lavoro è immenso, ma bisogna anche difenderci da certi atteggiamenti che delle volte rasentano l'insensibilità.
Non sempre si ha la fortuna di avere di fronte un medico che sappia come darti una certa notizia (nel caso specifico il non c'è più nulla da fare): io per esempio non ho avuto questa fortuna. Forse dovrebbero esserci dei corsi obbligatori, o dei medici "psecifici" ma non in un ospedale si e 100 no! dovrebbe essere un diritto quello di poter essere supportati dalla "psiconcologia".
Altro problema poi è quello di questi casi di "tumori fantasma", che da analisi non risultano, ma che si diffondono rapidissimamente!
Io non so dove mio padre avesse il tumore originario, non sono riusciti a scoprirlo, però certo di esami ne aveva fatti.
Un medico mi ha detto che molto spesso queste forme così rapide, così dure, sono tumori polmonari. Magari renèe ti mando dei link di siti che a suo tempo avevo "scoperto", penso possa essere utile per tutti.
annac- Messaggi : 75
Data di iscrizione : 19.02.08
Località : milano
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