L'OLIO DI LORENZO !

CIAO LORENZO, era il 21.12.2006 quando ho scritto "Ciao Welby" ed oggi mi ritrovo a ripetere il mio ciao ma per Lorenzo e la cosa mi rabbuia ed intristisce molto. Ma lo sento come un bisogno che trascende il credere e molto più semplicemente vuole essere un sentito omaggio ad uno di noi, o quasi come noi, che oggi non c'è più. Chi ricorda " l'olio di Lorenzo " e quella sì mitica figura di papà Augusto e mamma Michaela, americani di origini italiane ed il cui figlio Lorenzo di sei anni, fu colpito dalla terribile malattia genetica ALD (adrenoleucodistrofia) che provoca la distruzione della mielina ,protettrice dei nervi, che portava alla morte nel giro di un paio d'anni?
Ebbene, il 30 maggio u.s. in U.S.A.,Lorenzo, giunto all'età di 30 anni , cioè dopo una sopravvivenza di 24 anni, ha ceduto per una "banale" polmonite ed a nulla è valso il grande amore e dedizione del padre che, da autodidatta, scoprì una miscela di olio di colza e derivati di olio di oliva che,somministrata in tempo, rallentava o arrestava l'avanzata della malattia.
Oggi molti ne traggono beneficio ma al nostro Lorenzo non è stato concesso il "miracolo" e non è consolatorio affatto pensare che altri ne hanno beneficiato e ne beneficieranno. La verità è che , pur non avendolo conosciuto - e come potevo io che di anni ne ho più del doppio e (soprav)vivo a Roma? - da oggi mi sento un pò più solo e con un vuoto dentro che mi spinge a lanciare il mio pugno al cielo, nel vuoto cosmico, a sottolineare il mio dissenso e contrarietà. Mi resta un lungo e sentito virtuale abbraccio per un eccezionale combattente.
Ferdinando

Non solo ho visto il film bellissimo. ma ho seguito per qule poco che si poteva sapere la storia di Lorenzo, e traendo forza da quei genitori , che nosostante tutto, non si sono arresi.
Bisognerebbe addentrarsi in discorsi talmente elevati di fede e di destino ( cosa di cui non sono capace) per poter dare un significato a tutto ciò , ma rimane solo la nostar misera vita ( in confronto alla dimensione cosmica del creato ) a sottolineare come , spesso, l'ingiustizia della morte colpisce le persone inerme....e penso a quella povera piccola dimenticata dalla madre in macchina...ai fratellini di gravina, al piccolo Tommaso e via la mente ripercorre la strada a quanti bimbi , fanciulli strappati dalla loro infanzia per cattiveria dell'uomo( inteso come umanità e non singolo) e dalle malattie....e la rabbia sale ancora più forte. Guardo i miei profili e nostante tutto ( malatiia e morte) dico grazie perchè almeno loro sono "forunati"

Come sempre Ferdi mi ha preceduta.. non ho molte parole...

Ciao Lorenzo... ciao grande lottatore.. siamo quasi coetanei io e te.. ho tanta rabbia nel cuore... vola in alto caro Lorenzo...

Un grosso abbraccio alla tua mamma e al tuo papà... un esempio di come l'Amore e la voglia di vivere portino sempre la soluzione..

Gio