[b][color=red]APRES PAQUES EST FETE ENCORE [/color]![/b]

Tanto per non smentirmi e preso da tante cose - cancro e dintorni: pilatescamente scrivendo è OK per i neutrofili ma mi son dovuto tenere i crampi alle gambe che il Polase (anche tu…) non riesce più a controllare - ho dimenticato di fare a/per voi gli auguri pasquali e quindi mi affretto a farli adesso perché, come dicono i cugini francesi, après … cioè dopo pasqua è festa ancora, quindi è come se li facessi in tempo utile.
Per la verità avevo deciso di non cadere nel convenzionale ed ho invano cercato un modo diverso per farli, ma stavolta la “ vena ironica ” s’è addormentata e mi sono dovuto arrendere alla tradizione. Poco male, anche perché il mio tour di forza iniziato mercoledì con l’abbuffata ( una cosuccia leggera leggera e q.b.: paiata, coratella, coda alla vaccinara, fagioli con le cotiche, trippa alla romana, il tutto innaffiato con dell’ottimo rosso locale ) trattoristica tradizionale ( trattoria Garibaldi a Mentana, provar per credere! ) , seguita sabato da un pranzo di nozze luculliano con inizio alle 16 e avanti (...Savoia?) fino alle 24, da una pasqua all’insegna di cibi della cucina ebraico-romana e da una pasquetta che, in controtendenza, sarà leggerissima con...tantissimi sfizi culinari, tanto per chiudere in bellezza !
Martedì, se ci arrivo nel pieno delle mie forze e senza sconvolgimenti viscerali, tirerò le somme ed avrò 10 giorni di tempo per ripristinare un peso ed un volume accettabile ( la c.d. personalizzazione delle terapie = peso corporeo per ml/kg ! ) per il già programmato secondo giro “ premio ” trimestrale (12 infusioni settimanali) di… Cetuximab + Irinotecan. Intanto, come già detto, l’emocromo di venerdì è andato…bene: i globuli bianchi, ed in particolare i neutrofili, hanno messo giudizio e stavolta non dovrò fare ricorso ai fattori di…crescita ( mia o dei neutrofili? ) fatto sempre salvo complicazioni (…il solito!) e se nel frattempo non ci …ripensano!
Ma ora non voglio pensarci perché troppo impegnato a predispormi “ spiritualmente ” ( anche “ noi ” abbiamo un’…anima?) ad ingurgitare tutto ciò che commestibilmente posso introdurre in bocca assaporandone - vista anche la temporanea assenza di afte, mucositi e via infiammando - i sapori e cercando di non perdere il ritmo con la “ fatigue ” (…‘sti francesi!) di vivere…bene!
Un caro saluto a tutti e spero di fare insieme a voi “ tutti ” tanta di quella buona strada da…stancarci!
Ciao. Ferdinando